Il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, è stato in visita a Tirana nella giornata di martedì 15 ottobre, a conferma della comune volontà di rafforzare le relazioni politiche tra i due Paesi e gli ottimi rapporti economici bilaterali, che vedono l’Italia primo partner commerciale e primo investitore straniero in termini di numero di aziende attive sul territorio.
Una visita che ha rivestito anche un significato particolare nell’ambito del cammino di avvicinamento dell’Albania all’Unione Europea. E’ infatti giunta alla vigilia del prossimo Consiglio Europeo del 17 e 18 ottobre, in cui i Capi di Stato e di Governo di tutti i Paesi Membri saranno chiamati a discutere sull’agenda strategica e le priorità dell’UE per i prossimi cinque anni, nonché sull’apertura dei negoziati di adesione per Albania e Macedonia del Nord.
Al suo arrivo a Tirana, il Presidente è stato ricevuto al Palazzo delle Brigate dal Primo Ministro della Repubblica d’Albania, Edi Rama, insieme al quale ha tenuto una sessione di lavoro aperta alle rispettive delegazioni, seguita da una conferenza stampa.
Il Presidente del Consiglio italiano ha confermato che l’Italia sostiene in maniera incondizionata l’apertura dei negoziati di adesione con l’Unione Europea, nella convinzione che essi rappresentino lo strumento migliore per lo sviluppo dell’Albania, nonché per l’interesse dell’Italia e dell’Europa sotto ogni aspetto: politico, economico e di sicurezza.
“Personalmente, giovedì e venerdì prossimo, al Consiglio europeo, rappresenterò questa posizione e la difenderò con la massima convinzione,” ha detto il Presidente Conte, individuando nell’ingresso dei Balcani occidentali nell’UE un obiettivo essenziale dell’intero processo di integrazione europea.
“L’Albania è in una fase cruciale di questo cammino. Le vengono richieste riforme gravose, impegnative e coraggiose che necessitano del più ampio sostegno. La popolazione si è già espressa favorevolmente all’integrazione europea, ed è anche per questo che le istituzioni devono proseguire questo cammino per non deludere queste aspirazioni. E perché non ci sia delusione è necessario da parte europea che ci sia un percorso chiaro e una prospettiva concreta”, ha proseguito il Premier a conferma dell’impegno italiano, ma sottolineando anche le responsabilità della parte albanese, a partire dalla riforma della giustizia e dall’urgenza di rispristinare quanto prima la funzionalità delle Corti, per passare poi all’attivazione dei nuovi organismi previsti per la lotta al crimine e alla corruzione.
“L’Italia ritiene che l’Albania e la Macedonia del Nord in questo momento abbiano maturato il diritto di avviare i negoziati. Ci sono evidenti difficoltà per coinvolgere tutti gli Stati Membri, ma non ci rassegneremo e io lavorerò personalmente con i leader europei”, ha promesso il premier italiano.
Riguardo alla situazione politica nel Paese e all’iniziativa dell’opposizione albanese di centrodestra di uscire dal Parlamento e di non partecipare alle recenti elezioni amministrative, per il Presidente Conte sarebbe auspicabile “un importante segnale di maturità politica e istituzionale”, che confermerebbe anche l’interesse comune di maggioranza e opposizione a “raggiungere la risoluzione della crisi con le proprie risorse”. Il premier italiano ha anche auspicato che il governo albanese “sottoponga presto all’opposizione una piattaforma per far ripartire il dialogo in maniera costruttiva”, e che la linea adottata fino ad ora dall’opposizione evolva verso un dialogo costruttivo senza precondizioni.
Nel corso della conferenza stampa, il Presidente Conte si è soffermato anche sulle relazioni economiche e commerciali tra i due Paesi, che vedono l’Italia primo partner commerciale dell’Albania con un interscambio di 2,5 miliardi di euro nel 2018 e di circa 1,2 miliardi nel primo semestre del 2019, sottolineando comunque che l’Albania non ha ancora sfruttato pienamente il suo potenziale economico.
“Sono cifre importanti, avvalorate anche dell’ampio numero delle imprese sul territorio”, ha affermato il Premier italiano, “però l’ambizione è quella di fare sempre meglio e di più. Le nostre imprese sono desiderose di rafforzare la loro presenza in Albania e a questo scopo auspicano un miglioramento del clima imprenditoriale”, ha detto il Premier.
Il Primo Ministro ha concluso la conferenza stampa lodando la collaborazione in ambito culturale e linguistico, soffermandosi in particolare sull’importanza dell’insegnamento dell’italiano in Albania e sulla forte presenza di eccellenti studenti albanesi integrati nelle Università italiane.
A proseguimento degli appuntamenti ufficiali, il Presidente Conte è stato ricevuto al Palazzo della Presidenza dal Presidente della Repubblica Ilir Meta.
Il Capo dello Stato albanese e il Premier italiano hanno sottolineato il partenariato strategico tra i due Paesi ed il continuo sostegno fornito dall’Italia nei processi di integrazione euro-atlantica dell’Albania, auspicando che “un approccio realistico sull’apertura dei negoziati di adesione per l’Albania e la Macedonia del Nord riceva il consenso di tutti gli Stati membri”.
Il Presidente Meta ha ricordato poi che la comunità arberesh e l’emigrazione albanese costituiscono un importante ponte di collaborazione tra i due Paesi, sottolineando l’importanza di un impegno comune per la conservazione della lingua, della cultura e delle tradizioni albanesi in Italia.
A margine degli incontri ufficiali, il Presidente Conte ha poi incontrato anche il Presidente del Partito Democratico e leader dell’opposizione di centrodestra Lulzim Basha, soffermandosi in particolare sulla necessità di un contributo attivo per una celere adozione della riforma elettorale, secondo le proposte di modifica dell’OSCE ODIHR. Basha ha, da parte sua, espresso un ringraziamento particolare per il contributo dell’Italia nel contrastare la criminalità, i traffici illeciti e per la sicurezza nel Paese.
Nel corso della breve permanenza nella capitale albanese, il Presidente Conte ha riservato uno spazio anche per un incontro presso la Residenza d’Italia con il personale dell’Ambasciata e di tutto il Sistema Italia presente in Albania, ricordando nel suo discorso l’importanza dell’impegno della rete diplomatica italiana all’estero.
“Il mio passaggio è breve, ma l’entusiasmo e il sostegno è fortissimo e grande. Sono orgogliosissimo di quello che fate e di scoprire, ogni volta che vado all’estero, che ci sono ulteriori motivi per essere orgogliosi di rappresentare il Governo e il popolo italiano”, ha detto il Presidente Conte a conclusione della visita a Tirana.
Prima di concludere la sua visita il Presidente Conte ha incontrato anche una rappresentanza della collettività italiana residente in Albania. Imprenditori, funzionari presso le Organizzazioni internazionali, religiosi, volontari, artisti e personalità della cultura hanno ascoltato le parole di incoraggiamento e sostegno del Presidente per il loro ruolo di fondamentale ponte tra i nostri due Paesi.
“La vostra presenza rappresenta da trent’anni un punto di riferimento nel percorso di sviluppo sociale, istituzionale, culturale, politico ed economico dell’Albania. Sono grato a ciascuno di voi per il contributo che date con il vostro impegno personale alla crescita dei rapporti bilaterali”, ha detto in conclusione il Presidente Conte.
