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Corso di giornalismo “Is #Nonews still Goodnews?”

Giovedì 7 e venerdì 8 marzo, si sono tenute le prime due lezioni del corso di giornalismo “Is #Nonews still Goodnews?” organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Tirana in collaborazione con l’Università Cattolica Nostra Signora del Buon Consiglio, l’Università Europea di Tirana e l’Università di Tirana.

Primo protagonista è stato Massimo Mapelli – giornalista professionista e capo servizio TG LA7 – che per l’occasione ha tenuto le prime lezioni presso l’Università Nostra Signora del Buon Consiglio. Il primo incontro ha affrontato il tema delle migrazioni: una disamina sui dati del fenomeno nel Mediterraneo, ruotando attorno al rapporto tra diritto umanitario, diritto del mare e legalità, prestando un’attenzione particolare alla chiusura dei porti e ai viaggi delle navi delle ONG con a bordo le persone soccorse, analizzando i casi mediatici più importanti degli ultimi mesi (Acquarius, Diciotti e Sea Watch).

Nel secondo incontro si è trattato il tema dell’energia, partendo dalle vicende del Gasdotto Trans-Adriatico (Tap) e le trivellazioni nel Mediterraneo per poi approfondire sullo sfruttamento delle risorse energetiche, il riscaldamento globale e l’impatto di questi fenomeni sulle popolazioni remote e gli ecosistemi, fino alla ricerca di petrolio e gas naturale ai poli estremi del Pianeta. Le lezioni sono state accompagnate da contributi video girati dal giornalista stesso come l’inchiesta- reportage “Antartide: ultima frontiera” e il documentario “Nero Artico”.

Per l’avvio del corso si è tenuto inoltre un kick-off presso la Residenza d’Italia, con alcuni tra i più noti giornalisti albanesi quali Ilva Tare, Sokol Balla, Lutfi Dervishi e Carlo Bollino tra gli italiani, il professore Raul Caruso e lo stesso Mapelli, che al riguardo ha affermato, “abbiamo parlato di Fake news, di informazione sempre più assediata dal flusso incontrollato e frammentario di notizie che popolano i social network e condizionano ogni giorno l’opinione pubblica. Problemi, scenari, soluzioni per disinnescare le trappole che rendono sempre più tossiche le fonti sul web”.

Le fake news sono un argomento importante per il presente e il futuro della professione giornalistica ed è questo il motivo per cui l’Ambasciata d’Italia ha scelto di approfondire l’argomento, sottolineando anche il ruolo che le istituzioni possono svolgere per promuovere buone pratiche di utilizzo dei Social.

 

Il programma dell’intero corso è pubblicato qui.

 

Gli studenti e i giovani professionisti che desiderano frequentare le lezioni possono ancora inviare il loro CV con una lettera di motivazioni al seguente indirizzo e-mail: tirana.concorsi@esteri.it (requisito minimo è una conoscenza base della lingua italiana – almeno un livello B1).