Si è svolto martedì 25 novembre 2014, a Tirana il Workshop : “L’Albania verso Expo Milano 2015”, organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Tirana e dall’Agenzia Albanese per gli Investimenti, in collaborazione con Expo Milano 2015 e con la partecipazione della Regione Sicilia.
L’attività si colloca all’interno di un’importante iniziativa, “Bunk’art”, nella particolarissima cornice del più imponente Bunker antiatomico presente in Albania, edificato negli anni ’70 durante la dittatura comunista, per la prima volta aperto al pubblico lo scorso 22 novembre, in concomitanza le celebrazioni dei 70 anni della liberazione del Paese dall’occupazione nazifascista.
Bunk’art ripercorre, con installazioni, fotografie, video e la ricostruzione di alcuni ambienti, tanto la liberazione avvenuta al termine della II Guerra Mondiale, quanto il successivo isolamento dell’Albania, durato fino agli anni ’90, imposto dal regime comunista. Nel sito, che si estende su 5 livelli esclusivamente sotto il livello del suolo, in uno spazio che comprende 106 stanze ed un vero e proprio teatro, Bunk’art proietta il pensiero che di quelle epoche passate si è formato nell’immaginario delle nuove generazioni, poiché ospita creazioni di giovani artisti in alcuni degli spazi messi a disposizione.
Bunk’art ha voluto accogliere, in 5 sale del bunker, una serie di installazioni che illustrano al pubblico del sito l’Esposizione Universale di Milano 2015 e anticipano il tema della presenza albanese nel suo Cluster Bio Mediterraneo “Il nostro cibo, la nostra storia, il nostro mistero…”., per enfatizzare il passaggio dall’emblema dell’isolamento e della schizofrenia del passato regime dittatoriale albanese – il Bunker – al simbolo della condivisione tra Stati di valori di portata universale, quale sarà Expo Milano 2015 che si concentrerà – dal 1 maggio al 31 ottobre del prossimo anno- sul tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita.”
Al workshop hanno preso parte l’Ambasciatore d’Italia, Massimo Gaiani, il Commissario Generale Expo per l’Albania, Manjola Gjoni, il Ministro per l’Agricoltura, Edmond Panariti, il Vice Ministro dell’Economia, Brunilda Paskali, il Dott. Filippo Ciantia, Direttore del Progetto Cluster per la Società Expo 2015 che ha proposto “Un’introduzione a Expo Milano 2015: Alimentazione, Conoscenza e Sostenibilità” ed il Dott. Dario Cartabellotta, Responsabile del Cluster Bio-
“Cercheremo di far valere la nostra tradizione alimentare, fortemente legata alla nostra storia. – ha commentato il Commissario Generale dell’Albania per Expo Milano 2015, Manjola Gjoni, – Il nostro è un Paese che è stato per secoli un crocevia di culture, occidentali ed orientali e che per questo offre una varietà di cibi, che hanno unito attorno allo stesso tavolo tutti gli albanesi, musulmani, ortodossi e cattolici. Questo esempio di convivenza religiosa è un valore che noi vorremmo promuovere all’interno di Expo Milano 2015”.
“Il Cluster Bio-Mediterraneo, cui partecipa l’Albania, sarà uno spazio condiviso, un villaggio comune animato da più voci, che nell’arco dei sei mesi di Expo Milano 2015 sarà gestito insieme da tutti i paesi che ne fanno parte. – ha spiegato Filippo Ciantia, Direttore del Progetto Cluster di Expo 2015 – E’ un Cluster che non si basa semplicemente su un’aggregazione geografica ma piuttosto sull’idea dell’incontro tra popoli, culture e religioni, che ha dato vita a quella che è una dieta e uno stile di vita, conosciuto in tutto il mondo: la dieta mediterranea.”