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“V(a)LORE ITALIA”, evento dedicato alla presentazione del “Sistema Italia” nel sud dell’Albania 

La mattina del 14 aprile, in occasione della inaugurazione della nuova Sede, il Consolato Generale d’Italia a Valona ha ospitato “V(a)LORE ITALIA”, un evento dedicato alla presentazione del “Sistema Italia”, in tutte le sue articolazioni.

Grazie ad una posizione più centrale, vicina al centro economico e culturale della città di Valona, alla disponibilità di maggiori spazi e alla possibilità di ospitarvi i rappresentanti del Sistema Italia, il Consolato Generale d’Italia ambisce infatti a divenire un punto di riferimento sempre più importante, non solo per i servizi consolari, ma anche per il rafforzamento della collaborazione bilaterale nel settore culturale ed economico nel sud dell’Albania.


L’evento si è aperto, alle ore 10.30, con una presentazione della squadra del “Sistema Italia” operante in Albania, che ha passato in rassegna le rispettive attività e le possibilità di collaborazione che si schiudono nella Regione di Valona e nell’Albania meridionale.


Sono intervenuti l’Ambasciatore d’Italia Alberto Cutillo, la Direttrice dell’Italian Trade Agency (ITA) Gabriella Lombardi, la Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura (IIC) Adriana Frisenna, il Direttore dell’Agenzia Italiana per la cooperazione allo sviluppo (AICS) Andrea Senatori, il responsabile della cooperazione internazionale del Dipartimento Sviluppo Economico ed Innovazione della Regione Puglia Claudio Polignano, il Vice Presidente della Camera di Commercio Italiana in Albania (CCIA) Giordano Gorini e il Sindaco di Valona Dritan Leli.


La giornata è proseguita, dalle ore 11.30 con quattro tavoli tematici dedicati rispettivamente (1) alla presenza italiana a Valona, con un focus specifico sulla storia delle relazioni italo-albanesi, (2) alle opportunità di business e cooperazione nel settore del turismo, (3) al sostegno offerto all’imprenditoria italiana nel Sud dell’Albania, (4) all’insegnamento della lingua italiana, anche come strumento di formazione professionale e occupazionale.


1. Durante il seminario dedicato a “La presenza italiana a Valona” è stato presentato in anteprima uno studio che sarà oggetto di una pubblicazione curata dall’Istituto Italiano di Cultura sulla presenza del Consolato Generale italiano a Valona.
Nel suo intervento, la professoressa Nevila Nika, già Direttore generale degli Archivi di Stato albanesi ha evidenziato la peculiarità di Valona quale città di confine tra Italia e Albania. Nika si è soffermata sugli antichissimi e intensi i rapporti tra i due Paesi, distanziati soltanto da una stretta striscia di mare, solcata nei secoli dalle diverse popolazioni ed ha raccontato la storia del Consolato Generale italiano, il cui insediamento risale agli Anni Venti.
La realizzazione del piano regolatore di Valona, firmato dagli architetti Gherardo Bosio e Ferdinando Poggi, avvenuta alla fine degli anni Trenta, è stata poi illustrata dall’architetto Armand Vokshi, che ha ripercorso i criteri ispiratori di questa nuova architettura nelle “Terre d’Oltremare”.


2. Il seminario “Italia – Albania: opportunità di business e cooperazione nel settore del turismo”, organizzato dall’ICE Agenzia Tirana e dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, ha passato in rassegna i diversi programmi di sostegno alle PMI (tra questi il programma transfrontaliero Interreg IPA Italia-Albania-Montenegro ed il Programma di sviluppo del settore privato tramite una linea di credito per le PMI, finanziato dalla Cooperazione Italiana), i principali finanziamenti per le infrastrutture e per il settore dell’ambiente nel sud dell’Albania, oltre che sulle opportunità esistenti nel settore turistico-alberghiero-ho.re.ca.


Al panel sono intervenuti, in rappresentanza del Governo Albanese, Gertjon Çobo (Ministero delle Sviluppo Economico, del Turismo, del Commercio e dell’Imprenditoria – Direzione Generale per lo Sviluppo del Turismo); Ardit Çollaku (Agenzia Nazionale per il Turismo); Arben Breshani (Camera di Commercio di Valona); Matilda Naço (Associazione Nazione del Turismo).


Per la parte italiana sono intervenuti Claudio Polignano (Cooperazione Internazionale, Dipartimento Sviluppo Economico e Innovazione, Regione Puglia); Giacomo Pides e Nino Marcellino dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, Mariarita Capirci (Programma Italo – Albanese di Conversione del Debito – IADSA) e Caterina Carugati (Progetto “Rafforzamento delle capacità nazionali per la protezione della natura/ SECCS Measure 2 – Preparazione della rete Natura 2000″).


L’iniziativa, rivolta principalmente alle aziende, operanti nei settori della progettazione, architettura, infrastrutture ed edilizia turistica, arredamento e contract, forniture per ho.re.ca, pulizia industriale, tour operators, intendeva creare un’occasione per conoscere le opportunità offerte dal mercato locale e per  promuovere forme di collaborazione industriale bilaterale.


All’evento ha preso parte anche la Regione Puglia, in qualità di Autorità di Gestione del Programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro, finanziato dall’Unione Europea e dagli Stati partecipanti. Il Programma mette a disposizione complessivamente circa 93 milioni di Euro per azioni strutturate nel campo della competitività (innovazione, ricerca & sviluppo tecnologico, sostegno alle Piccole e Medie Imprese), dell’attrattività territoriale (turismo sostenibile, industrie culturali e valorizzazione ambientale), della salvaguardia dell’ambiente (ciclo dell’acqua, strategia dei water landscapes, energie rinnovabili) e infine di trasporti e connessioni fra le due sponde dell’Adriatico, quale presupposto per lo sviluppo di tutta l’area transfrontaliera.


3. Durante l’incontro “Sostegno all’imprenditoria italiana nel Sud dell’Albania”, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Albania (CCIA) e dall’Ufficio Commerciale dell’Ambasciata d’Italia a Tirana sono state fornite informazioni alle imprese italiane che operano nella circoscrizione consolare di Valona sull’azione di supporto e affiancamento delle istituzioni, nell’auspicio di rafforzare la presenza italiana nel Sud dell’Albania, in particolare attraverso l’attività della CCIA ed il conseguente, progressivo ampliamento della sua base associativa.


In questa ottica, la nuova sede consolare di Valona intende infatti divenire sempre di più un punto di riferimento per gli imprenditori italiani nel Sud dell’Albania e favorire, sotto la supervisione dell’Ambasciata, l’avvio di forme di collaborazione economica.
All’evento hanno preso parte numerose aziende con partecipazione italiana operanti nella Regione di Valona che, secondo la banca dati dell’Ufficio Commerciale dell’Ambasciata, nel complesso ammonterebbero a circa 150 unità.


4. L’evento “Professione Educazione: le nuove frontiere della lingua italiana”- organizzato dall’Ufficio Scuole dell’Ambasciata in collaborazione e con il Dar e l’Università di Valona – ha offerto l’occasione per fare il punto sulla diffusione dell’italiano in Albania e per sottolinearne l’importanza anche come strumento di formazione professionale e occupazionale. Nel panorama attuale sono circa 65.000, secondo le ultime stime, gli studenti di italiano, mentre un numero altissimo di albanesi vi si riconoscono sul piano culturale e dello stile di vita.
La lingua italiana infatti non è solo cultura, ma simbolo di creatività e qualità e di un particolare modo di insegnare impresa anche nel sistema educativo, che sempre di più intreccia interessi e nuove competenze al servizio dell’innovazione e della diversificazione produttiva.