Dieci giorni di eventi – in programma dal 26 maggio al 5 giugno – per celebrare anche in Albania la Festa della Repubblica Italiana.
Per celebrare il referendum istituzionale del 2 giungo del 1946 in cui i cittadini italiani – e per la prima volta anche le donne – andarono alle urne per scegliere la forma istituzionale dello Stato, sancendo di fatto la nascita della Repubblica Italiana, l’Ambasciata d’Italia organizza una serie di eventi culturali in tutta l’Albania.
“Quest’anno ampliamo i festeggiamenti per la Festa della Repubblica e puntiamo sulla cooperazione, sulla formazione e soprattutto sulla cultura come migliore strumento di conoscenza tra cittadini e istituzioni dei nostri due Paesi”, afferma l’Ambasciatore d’Italia a Tirana, Alberto Cutillo.
“Partiamo da Tirana ma andiamo a toccare alcune delle principali città albanesi per rispondere anche così alla grande domanda di cultura e di italiano che registriamo in tutto il Paese. Per rispondere quindi, anche in questo modo, ai dati in crescita dell’insegnamento della nostra lingua nelle scuole e nelle università albanesi” sottolinea l’Ambasciatore.
Si partirà quindi dal 26 maggio con il Mural Fest Tirana 2018, manifestazione del Comune di Tirana che in questa prima edizione vede la partecipazione di sei artisti italiani del Laboratorio 176B di Lecce che dipingeranno i muri della capitale albanese, tra cui anche quello della Residenza d’Italia.
Il 29 maggio invece prenderà il via Made Together, un evento di presentazione della Cooperazione e della grande storia di amicizia, lavoro e sviluppo tra i nostri due paesi, con particolare attenzione al processo di avvicinamento dell’Albania all’Europa.
Il 1 giugno sono previsti due appuntamenti con il vincitore del Festival di Sanremo 2018, Ermal Meta, che in mattinata incontrerà alcuni ragazzi italiani e albanesi al Center for Openness and Dialogue (COD) per raccontare la sua storia, mentre la sera – anche grazie al Comune di Tirana – si esibirà in un grande concerto gratuito nella centrale Piazza Skanderbeg.
Il 2018 è anche l’Anno Rossiniano e per celebrare i 150 anni dalla morte del grande compositore pesarese il Quintetto dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini si esibirà sia a Tirana che a Valona con alcune delle aree più famose, tratte da ‘Il Barbiere di Siviglia’, ‘La Cenerentola’ e ‘L’Italiana in Algeri’.
Infine, per approfondire una fase ancora non adeguatamente nota delle relazioni bilaterali tra Italia e Albania, il 5 giugno si terrà la seconda edizione del convegno “Rapporti fra Italia e Albania durante la Guerra Fredda”, in cui verranno presentati i risultati del progetto di ricerca storica promosso dall’Ambasciata d’Italia a Tirana e portato avanti da un gruppo di studiosi italiani e albanesi.