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Cerimonia in occasione della Festa della Repubblica

Si è tenuta sabato 2 giugno presso la Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Tirana Alberto Cutillo, alla presenza del Presidente della Repubblica Ilir Meta e di diversi rappresenti del governo albanese, la tradizionale cerimonia in occasione della Festa della Repubblica.

Oltre a Tirana, l’Ambasciatore Cutillo ha partecipato anche al ricevimento organizzato dal Consolato Generale d’Italia a Valona nella giornata di domenica 3 giugno e sarà presente questa sera alla cerimonia presso il Consolato Onorario di Scutari

L’intervento dell’Ambasciatore Cutillo tenuto a Tirana

“Signor Presidente della Repubblica, membri del Governo, autorità, cari amici, vi ringrazio per la vostra presenza oggi per celebrare insieme a Tirana la Festa della Repubblica italiana e i 70 anni della Costituzione italiana, la pietra angolare della nostra società democratica e pluralista.

Ringrazio i ragazzi del coro del Liceo Artistico Jordan Misja e i loro docenti per la loro oramai tradizionale, ma non per questo meno emozionante esecuzione degli inni.

Ringrazio le numerose aziende, italiane e albanesi, che hanno sponsorizzato questa festa, anche esponendo alcune “icone” del Made in Italy. Grazie all’Agenzia per la Cooperazione che espone le opere dell’allestimento “Porte del Domani”.

Questo Due Giugno sarà ricordato in Italia perché, dopo tre mesi di attesa e di colpi di scena, proprio ieri è nato un nuovo Governo. In diversi Paesi le istituzioni democratiche sembrano attraversare un momento difficile; di riflesso, anche l’Unione Europea conosce una fase complicata. Il suo potere di attrazione è forse appannato, ma essa rimane il modello di pace e di prosperità da difendere e rafforzare. Celebrazioni come quella odierna sono occasioni utili per una riflessione serena e approfondita sui valori fondanti delle nostre democrazie e su come preservarli anche in tempi profondamente mutati rispetto a 70 anni fa.

In Albania questo mese di giugno potrà – io lo spero vivamente – essere ricordato per gli sviluppi nel processo di integrazione europea. L’Italia è convinta che i tempi siano maturi per iniziare a negoziare l’adesione dell’Albania nella UE. Sarebbe il riconoscimento concreto dei progressi compiuti e l’incoraggiamento più efficace a continuare e rafforzare le riforme. Confido che tutti in Albania, cittadini e Istituzioni, si impegnino al di sopra degli schieramenti politici per perseguire questo cammino.

Comunque si sviluppino le vicende nei prossimi giorni e mesi in Italia e in Albania, ho una certezza: che la nostra amicizia e la nostra collaborazione – il nostro ‘Made Together’, di cui abbiamo avuto uno straordinario esempio con il concerto di Ermal Meta – continueranno a crescere e a rafforzarsi; ed a questa Amicizia, Signor Presidente, cari amici, desidero fare un brindisi con i più sinceri auguri di pace e prosperità per tutti.”

ricevimento 1

ricevimento 2