È stata commemorata anche in Albania la 73° Festa della Repubblica italiana, giorno in cui si tenne il referendum istituzionale del 2 giugno 1946 dove gli italiani dovettero scegliere tra Repubblica e Monarchia. Nel pomeriggio di sabato 1° giugno, la Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense” dell’Esercito Italiano si è esibita nel Parco Grande del Lago di Tirana, proponendo un vasto repertorio di musica di ordinanza militare, brani sinfonici e musica leggera.
In serata, l’Orchestra Popolare della Notte della Taranta ha tenuto un concerto pubblico presso la Sala della Cattedrale Ortodossa di Tirana, all’insegna della tradizione musicale salentina e del ritmo ancestrale della pizzica. La Fondazione “La Notte della Taranta” e l’Orchestra Popolare sono nate intorno all’omonimo festival del Salento, il più grande d’Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa, dedicato nello specifico alla riscoperta e alla valorizzazione della musica tradizionale salentina e alla sua fusione con altri linguaggi musicali, dal rock, al jazz e alla musica sinfonica. A Tirana, l’Orchestra ha incontrato la celebre cantante Eneda Tarifa ed insieme hanno proposto brani originari dell’Italia e dell’Albania, con un’esortazione a non abbandonare il passato e la traduzione, a partire da un aspetto fondamentale della cultura, quello dello stare insieme anche attraverso la musica.
Nella giornata del 2 giugno, l’Ambasciatore d’Italia Alberto Cutillo ha tenuto presso il Palazzo delle Brigate di Tirana la tradizionale cerimonia in occasione della Festa della Repubblica, alla presenza del Presidente della Repubblica Ilir Meta, del Presidente del Parlamento Gramoz Ruçi, di rappresentanti delle istituzioni albanesi, della comunità internazionale, della società civile, stampa e imprenditoria.
Sia a Tirana che a Valona, i ricevimenti sono stati preparati dall’Associazione Aninsei e dai professori e studenti dell’ Istituto Professionale DIEFFE di Spinea, nell’ ambito di un’ iniziativa di alternanza scuola lavoro patrocinata dalla Regione Veneto, di cui sono state presentate alcune Tipicità enogastronomiche.
“Questa Festa della Repubblica arriva all’indomani di due importanti sviluppi europei. Le elezioni per il Parlamento Europeo, un grande esercizio di democrazia, caratterizzata da un’importante novità: la partecipazione al voto, è aumentata sensibilmente, a riprova della crescente consapevolezza dei cittadini – anche dei cosiddetti “euroscettici” – dell’importanza dell’Unione nella nostra vita quotidiana. E poi la proposta della Commissione europea di avviare i negoziati di adesione con l’Albania e la Macedonia del Nord, nella convinzione che l’allargamento dell’Unione accresca la stabilità e la prosperità del nostro continente”, ha detto l’Ambasciatore Cutillo, sottolineando il forte sostegno dell’Italia all’Albania nel processo di avvicinamento all’Unione, un percorso che richiede riforme profonde e difficili, che necessitano del sostegno più ampio possibile.
“Stasera celebriamo la Festa della Repubblica in un luogo diverso dal solito, ma che, come tanti edifici di Tirana e dell’Albania, parla un po’ italiano – proprio come tanti cittadini albanesi – e per questo ci sentiamo anche qui a casa nostra. Mentre noi siamo qui riuniti si svolge in città una manifestazione di protesta, che auspico fortemente sia pacifica e civile e che non pregiudichi il necessario ritorno al dialogo tra le parti. Cito al riguardo una frase del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ieri ha detto: “Soltanto la via della collaborazione e del dialogo permette di superare i contrasti e di promuovere il mutuo interesse”. Parole riferite all’Italia e all’Europa, ma che io credo si applichino anche all’Albania”, ha concluso l’Ambasciatore Cutillo.
Nella giornata di lunedì 3 giugno, l’Ambasciatore sarà a Scutari dove, oltre al tradizionale ricevimento per la Festa della Repubblica, terrà presso il Centro Culturale Arka un incontro sul tema del processo di adesione dell’Albania nell’Unione Europea, organizzato dall’Accademia della Leadership Giovanile nell’ambito del progetto YOU(TH) LED – Sviluppo della Leadership e dell’Impegno dei Giovani, mentre in serata assisterà allo spettacolo “Il Giocatore” di Carlo Goldoni, portato in scena grazie alla collaborazione tra il Teatro Migjeni e la Compagnia Patankin.