L’Ambasciatore d’Italia Fabrizio Bucci ha incontrato oggi il Capo della Procura Speciale anticorruzione e criminalità organizzata – SPAK, Arben Kraja, e il Direttore dell’Ufficio Nazionale di Indagini – NBI, Aida Hajnaj.
Nel corso dell’incontro, l’Ambasciatore Bucci ha espresso il totale sostegno dell’Italia alle Istituzioni della Repubblica di Albania impegnate nel contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione. Egli ha altresì evidenziato l’importanza cruciale della cooperazione giudiziaria e di polizia nel contrasto alla criminalità organizzata, che ha ormai una dimensione transnazionale, sottolineando a tale riguardo il ruolo strategico di due istituzioni specializzate quali la SPAK e la neo-istituita NBI. Ha espresso la soddisfazione del Governo italiano per i successi già registrati nelle indagini congiunte delle forze di polizia italiane con la Polizia di Stato albanese (come la recente operazione Los Blancos), nell’esecuzione dei mandati di cattura emessi dai magistrati italiani e nelle operazioni di contrasto alla coltivazione di cannabis grazie agli assetti della Guardia di Finanza italiana.
L’Ambasciatore ha quindi auspicato che la cooperazione bilaterale si arricchisca anche del contributo delle due nuove istituzioni specializzate per il perseguimento dei reati gravi e di corruzione. “E’ inoltre importante”, ha sottolineato l’Ambasciatore, “che presto anche altri paesi seguano l’esempio italiano e sviluppino proficui rapporti con le autorità investigative albanesi, nel comune interesse ad espandere la cooperazione nel contrasto alla criminalità organizzata ed a rafforzare le capacità delle istituzioni albanesi”.
Al termine dell’incontro, l’Ambasciatore Bucci ha ribadito il pieno appoggio dell’Italia all’operato delle autorità investigative albanesi, tra le quali la SPAK e l’NBI, in uno dei settori fondamentali per l’ingresso dell’Albania nell’Unione europea. Consapevole del difficile compito affidato a tali Istituzioni e dell’aspettativa anche internazionale che è riposta sul loro delicato operato, l’Ambasciatore ha espresso l’aspettativa che tali organi svolgano le proprie indispensabili funzioni al riparo da interferenze e condizionamenti politici e nel solo interesse della legalità e dei cittadini albanesi.