Considerato l’aggravarsi della situazione epidemiologica in Europa, si raccomanda fortemente di evitare viaggi in Italia se non per ragioni strettamente necessarie e urgenti.
Si fa altresì presente che, al momento dell’ingresso in Italia, i controlli sono rigorosi e accurati e che è possibile il respingimento alla frontiera se la documentazione presentata non è conforme ai requisiti previsti dal DPCM 3.11.2020, vale a dire non giustifica pienamente il motivo dell’ingresso e non corrisponde a criteri di urgenza e necessità.
In particolare, l’ingresso per “esigenze di salute” (art.6, c.1, lett.c del DPCM in vigore), richiede:
1) in caso di visita specialistica/controllo medico urgente: auto-dichiarazione, prova della prenotazione, cartella clinica, precedenti medici, dichiarazione di ospitalità, garanzie economiche, biglietto di ritorno;
2) in caso di ricovero: rilascio di un visto per cure mediche da richiedere presso questa Ambasciata.
Si fa presente che in entrambi i casi, visita medica o ricovero per cure mediche, la decisione ultima sull’ingresso in Italia spetta alle autorità di frontiera.
Si segnala inoltre che in Lombardia, zona rossa, è stata decisa la chiusura di tutti i reparti ospedalieri e la loro riconversione in reparti COVID. Progressivamente questa situazione potrebbe interessare tutto il territorio nazionale.