COMUNICATO STAMPA
2 Aprile – Giornata Mondiale di Consapevolizzazione sull’Autismo – Progetto Filippide: un’opportunità sportiva per le persone affette da autismo.
In occasione della Giornata Mondiale di Consapevolizzazione sull’Autismo, l’Ambasciata d’Italia ha aderito alla Conferenza web dal titolo: Progetto Filippide: un’opportunità sportiva per le persone affette da autismo.
L’art. 30 della Convenzione sui Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD) riconosce il loro diritto a partecipare su base di uguaglianza con gli altri alla vita culturale, ricreativa, del tempo libero e dello sport, riconoscendo che la loro partecipazione attiva allo sport e alle attività culturali contribuiscono alla piena e eguale realizzazione dei loro diritti umani, nonché al rispetto della loro dignità intrinseca, in linea con l’approccio alla disabilità basato sui diritti umani delineato nella CRPD.
Nella sua 73° sessione, l’Assemblea Generale ha adottato la risoluzione intitolata “Lo sport come fattore di sviluppo sostenibile” ed ha, tra l’altro, invitato gli organi competenti del sistema delle Nazioni Unite a rafforzare e a sistematizzare la collaborazione tra le agenzie, in linea con il piano d’azione aggiornato delle Nazioni Unite sullo sport.
A seguito della risoluzione il Segretario Generale ha preparato una relazione alla 75° sessione dell’Assemblea Generale sull’attuazione della risoluzione, compresa una revisione mirata del contributo dello sport all’attuazione dell’Agenda 2030 e degli OSS, con attenzione ai temi annuali del Forum Politico di Alto Livello sullo sviluppo sostenibile.
In seguito è nata l’esigenza di dare ancora più corpo alla partecipazione alle attività sportive da parte delle persone con disabilità, in particolare le persone con disabilità mentali e più specificatamente persone con autismo attraverso la concreta esperienza sul campo di strategia e politica del governo volte a promuovere la partecipazione delle persone con disabilità.
Le personalità partecipanti alla conferenza hanno avuto modo di confrontarsi sulle modalità di stimolo e sensibilizzazione delle parti ad avviare con proficuità questo percorso.
L’Ambasciatore Fabrizio Bucci ha dichiarato, tra l’altro: “L’Italia ha fatto incredibili passi avanti in merito all’assistenza nei confronti delle persone affette da autismo e da altre disabilità. Questa conferenza dà la prova della capacità di essere vicini, istituzioni e persone, rispetto alle priorità che sono la salute delle persone e l’integrazione delle più giovani generazioni. Come Ambasciatore d’Italia a Tirana ho dedicato il mio impegno di questo anno e mezzo anche e soprattutto a questo. Con il Presidente Pintus stiamo lavorando alla firma di un Protocollo d’Intesa con il Ministero della Salute e della Tutela Sociale albanese e daremo il nostro pieno sostengo affinché ragazzi albanesi possano partecipare alla prossima RUN FOR AUTISM e – perché no – realizzare quella successiva proprio qui a Tirana. Come ambasciata abbiamo già realizzato corsi sui disturbi specifici di apprendimento e avremmo interesse di realizzare un prossimo ciclo di formazione sull’autismo. Gli sforzi del settore consolare sono stati concentrati sull’assistenza sanitaria ai bambini con particolari patologie difficilmente curabili in Albania. Da anni utilizziamo i fondi di conversione del debito albanese sul territorio con progetti IADSA, prevalentemente legati al settore sanitario e sociale. C’è ancora molto da fare ma lavorare uniti in un cammino di collaborazione, assistenza e sostegno reciproco è certamente uno strumento vincente che rafforzerà i nostri sforzi e ci permetterà di massimizzare i risultati nell’interesse dell’inclusione delle persone affette da autismo e da altre disabilità e in quello generale della società nel suo complesso”.