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Fare affari in Albania

Multi-functional development on “Gramoz Pashko”

(scadenza 11.03.2025)

Fare affari in Albania

Sito dell’Agenzia per gli investimenti albanese:

https://aida.gov.al/en/pse-shqiperia/top-arsyet-pse/

Il business climate dell’Albania è favorevole agli investimenti esteri. Il flusso degli investimenti diretti esteri (IDE) è aumentato significativamente, passando da 4 miliardi di euro nel 2014 a 15 miliardi nel 2024. Gli investimenti italiani rappresentano una parte rilevante, con l’Italia al quarto posto per quanto riguarda gli IDE, con 1,67 miliardi di euro investiti. La Legge sugli investimenti strategici, prorogata nel 2025, favorisce ulteriormente gli investimenti, con incentivi e procedure amministrative agevolate. Inoltre, il Paese ha numerosi accordi di libero scambio, tra cui quello con l’Unione Europea, che consente in l’ingresso di larga parte dei beni europei senza dazi.

L’Albania offre anche costi operativi competitivi. I salari medi sono contenuti (790 euro al mese, dato del gennaio 2025) e le imposte sulle società sono favorevoli, con un’aliquota del 0% per fatturati inferiori a 14 milioni di lek e una tassa sulle società del 15% per fatturati superiori. Il tasso di disoccupazione è ai minimi storici e il costo dell’energia elettrica è in calo.

Un altro vantaggio competitivo per gli investitori è la forza lavoro giovane e istruita. Circa il 29% della popolazione è composta da giovani tra i 15 e i 34 anni, e la conoscenza delle lingue straniere è diffusa, con molti che parlano italiano e un numero crescente che conosce l’inglese.

La vicinanza geografica dell’Albania, situata nel cuore dei Balcani, favorisce i traffici commerciali con l’Europa, in particolare con l’Italia, separata dal Paese dal Mare Adriatico. Il progetto del Corridoio VIII, che collega l’Albania all’Europa orientale, incrementa l’importanza strategica del Paese come hub commerciale. Sono inoltre in cantiere diversi progetti infrastrutturali per migliorare la competitività del Paese (porti, aeroporti, ferrovie, autostrade.

Gli investimenti pubblici sono orientati verso l’innovazione e la digitalizzazione, con il governo che sta puntando sullo sviluppo dell’intelligenza artificiale nei servizi pubblici e nelle procedure di appalto. Il settore digitale sta crescendo rapidamente, con un numero crescente di imprese attive nel settore.

L’Albania sta anche attuando riforme importanti nel campo della Pubblica Amministrazione e della giustizia, mirando a ridurre l’informalità economica e a rafforzare lo stato di diritto. Le riforme sono anche un passo importante per l’adesione del Paese all’Unione Europea, con un’armonizzazione delle normative con quelle europee.

I settori che offrono le maggiori opportunità d’investimento in Albania sono:

  1. Energia rinnovabile: L’Albania si è impegnata a ottenere il 55% dell’energia finale da fonti rinnovabili entro il 2030. Il Paese ha un potenziale significativo per la produzione di energia idroelettrica, solare, eolica, geotermica e da biomasse. Solo il 35,4% del potenziale idroelettrico è stato sfruttato, lasciando ampie opportunità di investimento.
  2. Turismo: Il turismo rappresenta il 26% del PIL e continua a crescere, con un record di 11,7 milioni di turisti nel 2024. Le opportunità includono resort, turismo ecologico, turismo della salute e hotel di lusso.
  3. Settore digitale: Le università albanesi formano professionisti nel settore STEM, con una crescente presenza di donne in corsi legati alla tecnologia. Ciò ha creato un bacino di lavoratori qualificati per le imprese che operano nell’ecosistema digitale, come telecomunicazioni, software design, blockchain e cybersecurity.
  4. Infrastrutture: Sono in corso progetti infrastrutturali significativi, tra cui l’aeroporto di Valona, il porto Romano, e la superstrada Tirana-Durazzo, che collega il paese al Kosovo e alla Serbia.
  5. Agricoltura: L’agricoltura, che rappresenta il 18% del PIL, sta subendo un processo di modernizzazione, con investimenti in infrastrutture rurali, nuove tecniche di coltivazione e sistemi di trasporto. Il Governo ha recentemente approvato un finanziamento di 250 milioni di euro per sostenere gli imprenditori agricoli e prevede di aumentare ulteriormente il budget fino a 510 milioni di euro entro il 2027. Di particolare rilievo la collaborazione con gli interlocutori italiani del settore.