Il Liceo “28 Nёntori” di Scutari, che ospita una Sezione Bilingue italo-albanese, scuola “Centro di Comunità” patrocinato dallo stesso Presidente del Consiglio, Edi Rama, e il Liceo Classico “Morgagni” di Forlì, designato con il titolo di scuola “Unesco” per l’attività di educazione interculturale e di preparazione di pace e di diritti umani, ha sottoscritto il 20 ottobre, presso l’Ambasciata d’Italia a Tirana, in presenza dell’incaricato d’Affari Marcello Cavalcaselle e della Dirigente Lucia Cucciarelli, un accordo di gemellaggio.
L’accordo è incentrato sulla cooperazione culturale e su obiettivi formativi ed educativi, coerenti con le linee-guida dell’Unione Europea in materia e del Consiglio d’Europa sugli itinerari interculturali.
Questa iniziativa è stata possibile grazie ad un rapporto di collaborazione e di condivisione di alcuni lavori didattici che rientravano di un progetto promosso dall’associazione ATRIUM (Architecture of totalitarian regimes of the 20th century in urban management), che ha patrocinato il gemellaggio, ossia una ricerca parallela tra le classi dei due licei sui monumenti razionalisti dei regimi presenti all’interno del proprio paese.
Gli studenti forlivesi hanno realizzato un approfondimento sull’ex Gil (Gioventù Italiana del Littorio) mentre i ragazzi albanesi hanno presentato un dossier sull’architettura del tetro Migjeni di Scutari e sul carcere di Spaç.
La delegazione del Liceo di Forlì, la Dirigente Giuliana Branzanti, alcuni professori e 4 studenti, hanno fatto visita alla scuola di Scutari il 21 ottobre, dove sono stati accolti dalla Preside Albana Bushati, e da docenti e studenti.