Legalizzazioni
A partire dal 1° gennaio 2019, è possibile adottare anche per le traduzioni giurate lo strumento dell’Apostille (come previsto dell’art.1 della Convenzione dell’Aja del 5.10.1961, operativa tra Italia e Albania dal 01.07.2011).
Gli atti rilasciati dalle Autorità albanesi in Albania, per essere riconosciuti validi in Italia, dovranno essere muniti di doppia Apostille rilasciata dal Ministero per l’Europa e gli Affari Esteri albanese: sul documento albanese e sulla sua traduzione giurata in lingua italiana.
Si riassume qui di seguito la procedura da seguire per la legalizzazione della traduzione giurata tramite Apostille dei documenti albanesi da presentare in Italia:
1) la traduzione verrà effettuata da un traduttore giurato come da elenco pubblicato dal Ministero di Giustizia (consultare qui l’elenco completo). Il traduttore giurato apporrà sulla traduzione la dicitura ed il timbro come da Disposizioni del Ministro di Giustizia albanese;
2) Un Notaio pubblico albanese dichiarerà l’autenticità della firma e la qualità legale del traduttore giurato ai sensi dell’art.135 della Legge n.110/2018;
3) sia sul documento che sulla traduzione così completata verrà apposta l’Apostille da parte del Ministero degli Affari Esteri albanese.
L’atto rilasciato dalle Autorità albanesi munito di Apostille e corredato di traduzione anch’essa munita di Apostille potrà quindi essere presentato direttamente presso le Autorità italiane in Italia.
Si ricorda anche che il cittadino albanese ha comunque la possibilità di ottenere una traduzione asseverata eseguita direttamente da traduttori in Italia.